Caschi da corsa - leggeri, traspiranti, sicuri

I ciclisti professionisti per molto tempo non hanno usato il casco. Considerati i quasi 100 km/h che si raggiungono nelle discese dei valichi o gli scontri tra gruppi plotoni qualsiasi motivo per continuare così sembra debole. Da alcuni anni non esistono più scuse per i professionisti e i caschi da bici attuali sono leggeri ed estremamente traspiranti capaci di convincere anche chi è ciclista per hobby. Tutti i caschi da corsa del nostro assortimento sono conformi alle norme e garantiscono una protezione efficace del capo in caso di caduta. Grazie alle moderne tecnologie MIPS, al miglior adattamento sulla testa e alle leggere strutture InMold i caschi da corsa sono oggi più comodi, ma anche più sicuri e leggeri. Si prega di prestare particolare attenzione perché dopo una caduta il casco deve essere revisionato per eventuali danni e sostituito.

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Caschi Bici da Corsa

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Il casco per bici da corsa

Secondo il codice della strada italiano non è obbligatorio indossare un casco quando si va in bicicletta. Questo però non significa che non sia consigliabile proteggere la testa da possibili danni anche molto gravi. Basta pensare a quanti oggetti potenzialmente innocui possano risultare assai pericolosi per un ciclista: marciapiedi, guard-rail, colonne, pali, portelloni di veicoli, muri, alberi ecc.

Il casco per bici protegge una parte corpo molto delicata fino a velocità pari a 25-30 chilometri orari ed è quindi fondamentale per chi pratica il ciclismo su strada. Nelle gare professionistiche l’uso del casco per bici da corsa è obbligatorio e le innovazioni che sono state pensate per migliorare le prestazioni e la sicurezza degli atleti oggi vanno a beneficiare anche i ciclisti amatoriali. Ormai i caschi sono leggeri, non fanno sudare troppo e sono disponibili in vari colori e modelli, così da soddisfare anche il gusto estetico dei biker.

Come scegliere il casco per bici da corsa

Per scegliere il miglior casco per bici da corsa è necessario prestare attenzione ad alcuni fattori:

omologazione	l’omologazione, verificabile dalla presenza di un’etichetta con la sigla CE EN 1078 nella parte interna del casco, è necessaria per garantire la sicurezza. I caschi non omologati non solo non forniscono il giusto grado di protezione dagli urti ma potrebbero essere stati realizzati con materiali tossici o pericolosi.
materiale	i caschi per ciclismo su strada sono composti da una parte esterna in policarbonato e una interna in poliuretano o polistirene. Questi materiali sono stati sviluppati inizialmente per la creazione di caschi per le motociclette quindi garantiscono una protezione completa e uniforme.
taglia	è importante che il casco non sia né troppo grande, per evitare che si muova, né troppo piccolo, per evitare di diminuire la circolazione sanguigna. Per questo è raccomandabile scegliere il miglior casco per bici anche in base al sesso: esistono caschi per uomini e caschi per donne, leggermente più piccoli. Lo stesso discorso vale anche per i bambini: a ogni età corrisponde una taglia e non bisogna mai cercare di risparmiare sulla sicurezza.
sistema di aerazione	Una delle lamentele più comuni di chi non vuole indossare il casco è la mancanza di aria e l’eccessiva sudorazione. Negli ultimi anni sono stati sviluppati caschi leggeri con prese d’aria ampie che permettono di ridurre notevolmente la temperatura della testa. La marca Alpina offre dei caschi belli alla vista, comodi e con ottimo sistema di aerazione.
peso	per chi pratica il ciclismo a livello professionale è importante essere il più leggero possibile. Esistono quindi dei caschi in materiale ultra-leggero che garantiscono una migliore prestazione. Come per ogni elemento della bici, però, minore è il peso e maggiore sarà il prezzo dell’oggetto. Una delle marche preferite dai professionisti è la Giro.
design	molto ciclisti pretendono che un casco per ciclismo su strada non solo sia performante e sicuro ma anche bello. Il design e i colori sono elementi distintivi che possono rendere un casco per bici da corsa divertente, classico, serio o chic. La marca Bell ha in catalogo caschi di varia forma e colore.
costo	non sempre un costo maggiore equivale a una maggiore qualità e si possono trovare degli ottimi caschi omologati per qualsiasi budget.
sistema di chiusure	il casco per bici da corsa si chiude con un sistema di chiusure con cinghie in pelle o in materiale sintetico. È molto importante provare il casco e regolare il sistema di chiusure prima di procedere all’acquisto.
accessori	alcuni caschi sono dotati di visiera per il sole o per la pioggia e retine antinsetto

Dopo aver valutato questi elementi ed aver scelto il miglior casco per bici da corsa è necessario provvedere ad un’accurata manutenzione dell’oggetto. Il casco va pulito con acqua e sapone neutro ogni due mesi e va controllato spesso per verificare la presenza di eventuali graffi o ammaccamenti. In caso di cadute il casco va sostituito immediatamente, anche se non sembra danneggiato. Ci potrebbero essere infatti delle crepe invisibili o degli assottigliamenti significativi del materiale protettivo interno. Infine, è buona regola comprare un nuovo casco ogni 5-6 anni, anche se non ha subito danni: il tempo e gli agenti atmosferici potrebbero averlo consumato e quindi potrebbe non essere più sicuro.

Caschi Bici da Corsa

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Il casco per bici da corsa

Come scegliere il casco per bici da corsa