Che siano obbligatorie o no, poco importa. Le luci per la bicicletta non si possono considerare un vero e proprio accessorio, perché sono fondamentali per la sicurezza di tutti.
In bici, infatti, vedere bene la strada che si sta percorrendo è importante quanto essere visti dai veicoli in transito o da altri ciclisti.
Via libera, quindi, sia a illuminazioni a batteria da usare come semplici luci di posizione sia a sistemi più performanti adatti anche in zone buie o poco illuminate.
Tra le varie opzioni disponibili, quelle maggiormente diffuse tra i ciclisti di ogni tipo sono le illuminazioni a batteria.
Non è un modo di dire: i prezzi delle luci per bicicletta partono da 5 euro e arrivano fino a oltre 1000 (esatto, proprio 1000 euro, non abbiamo scritto uno zero di troppo). Non esistono quindi scuse: anche con una spesa minima è possibile assicurarsi delle buone illuminazioni a batteria per le nostre uscite su due ruote.
Il campo di utilizzo è pressoché infinito: dal commuting alla MTB, dalle zone urbane a quelle rurali, dalle discipline più spericolate alle passeggiate serali nel centro storico... una luce sulla bici serve sempre.
I set di faretti a batteria sono spesso la soluzione più pratica per la maggior parte dei ciclisti: in un solo acquisto, infatti, si può dotare la bici sia della luce bianca anteriore che di quella rossa posteriore.
Di norma, la luce anteriore emette un fascio molto più luminoso (quindi con molti più lumen) perché è quella incaricata di illuminare il percorso. Invece quella posteriore si usa solo come luce di posizione e ha una potenza minore.
Per chi usa la bici su strada e "convive" con il traffico motorizzato, in commercio esistono anche diversi modelli di luci posteriori che aumentano o diminuiscono di intensità a seconda della velocità del ciclista o della presenza di altri veicoli.
Spesso, però, capita di dover acquistare una sola luce per volta: perché una è andata perduta, perché non funziona più, o semplicemente per esigenze o gusti personali.
Le luci anteriori a batteria per il ciclismo si trovano anche da sole, senza la necessità di acquistare il set completo. La scelta è davvero varia: per trovare la luce giusta tra tante disponibili è anche utile concentrarsi sull'ampiezza del raggio. Se usate la bici per discipline sportive o in zone molto buie meglio preferire un raggio ampio e un'intensità molto alta (si misura in lumen), se invece la usate solo in città è sufficiente qualcosa di meno potente.
Si possono acquistare sistemi di illuminazione a batteria in base al prezzo, in base al brand preferito (Garmin, Sigma, Knog, Lezyne sono tra i pionieri), oppure si può decidere di usare un set di luci che si adatti allo stile della nostra bicicletta.
Amate il vintage? Date un'occhiata ai fanali in stile retrò di XLC.
Vi siete stancati degli accessori neri o grigi e preferite il colore? Provate con Knog o Lezyne.
Siete degli appassionati dell'alta tecnologia e più che una luce per la bici cercate una centralina ultra performante? Garmin non vi deluderà.
