I parafanghi per la mtb sono un accessorio a cui non si può rinunciare, perché questo tipo di disciplina prevede l’uscita in bici in qualsiasi stagione e su terreni irregolari. I parafanghi per mtb hanno la funzione di proteggere la bicicletta e il ciclista da schizzi di acqua di pozzanghere o pioggia, da sassolini e terriccio, e soprattutto dal fango.
Il parafango serve non soltanto su terreno fangoso, ma anche ad esempio su strade polverose e sentieri di campagna e nei pressi del mare, perché possono essere ricoperti di terra, polvere, sabbia e frammenti di erba, foglie e pietre che possono comunque rimbalzare.
Non si tratta una semplice protezione ma di una vera e propria difesa, perché la velocità, le discese, le accelerazioni, le derapate e le evoluzioni che si fanno con la mtb portano il ciclista a inzaccherarsi dalla testa a piedi, rendendone difficile poi sia la pedalata, che la visibilità.
La bicicletta inoltre si appesantisce con fango e schizzi, quindi diventa più difficile da maneggiare, più pesante e meno reattiva. Per questo motivo, il parafango per la mtb deve avere delle caratteristiche particolari rispetto ai parafanghi per le altre biciclette come le bici da corsa e le city bike.
Quando si parla di parafanghi per mtb ci si riferisce a degli elementi di plastica o comunque in materiale ultra leggero e flessibile. I parafanghi per la mtb devono infatti essere leggeri ma molto resistenti, perché non devono intralciare i movimenti della ruota o le operazioni come il cambio della ruota in caso di foratura, e soprattutto devono essere facili da inserire.
Il parafango per mtb ideale è più corto rispetto agli altri, offre un’ottima resistenza agli urti, ha le estremità meno arrotondate ed è in grado di piegarsi senza perdere la forma. Il parafango mtb ha inoltre una distanza molto corta sul copertone, perché ha la funzione di evitare che si accumulino residui di fango e sabbia tra copertone e parafango.
L’accumulo di questi materiali rende la pedalata molto difficile, e la bicicletta più pesante.
I parafanghi per mtb devono essere fissati saldamente al telaio perché sono soggetti a molte sollecitazioni e urti che si trasferiscono dal terreno alla bicicletta e di conseguenza al rider.
Quando si parla di acquisto o sostituzione del parafango per la mtb, ci si riferisce sempre al parafango posteriore per mtb, perché quello davanti ha un sistema di fissaggio universale, dato che si monta sul perno del freno.
I parafanghi per le mtb posteriori, quindi, devono essere fissati tramite attacchi al telaio della bici, e proteggono la parte centrale del copertone. Esistono alcuni modelli che hanno anche delle protezioni laterali.
Quando si devono sostituire o comprare per la prima volta i parafanghi per la propria mtb, il primo fattore da considerare è la compatibilità con la propria bicicletta. In particolare, bisogna verificare che il parafango sia compatibile con il tipo di telaio e con il diametro della ruota (ad esempio per ruote mtb 26 o 29) .
È importante inoltre, in base alla modalità di fissaggio, che ci sia compatibilità con il diametro del cannotto reggisella o della forcella. Esistono comunque dei parafanghi universali che si adattano a tutte le misure di biciclette mtb. Se il telaio della mtb non ha gli attacchi per i parafanghi, si possono acquistare dei parafanghi ad aggancio e sgancio rapido, che non richiedono la dotazione di accessori supplementari.
La seconda caratteristica da prendere in considerazione per l‘acquisto del parafango ideale per la propria mtb è la flessibilità.
Il parafango perfetto è leggero ed elastico, non crea ingombri eccessivi e non limita i movimenti della mtb: ad esempio le accelerazioni improvvise, le derapate, i salti ecc. per questo motivo si trovano sul mercato dei parafanghi specifici per la disciplina mtb, che sono molto leggeri, performanti e colorati, e hanno un tipo di fissaggio universale sia per la parte anteriore che per quella posteriore.
Inoltre, il parafango ideale è semplice da montare, ma che da smontare. Esistono dei modelli di parafanghi per la mtb che si applicano e si applicano al bisogno tramite un sistema di clip: questi sono molto pratici per chi usa parafanghi diversi in base al tipo di terreno su cui deve pedalare, e inoltre si possono rimuovere anche in casi di emergenze, durante le uscite, per essere sciacquati, per eliminare incrostazioni di fango e terriccio.
Altri tipi di parafanghi, invece richiedono strumenti specifici per essere fissati e montati, quindi sono fissi. Questo tipo di parafango si fissa sul cannotto del reggisella oppure direttamente sul telaio.
