Andare in bici in estate: 5 consigli per non sentire fatica e caldo

Andare in bici in estate: 5 consigli per non sentire fatica e caldo

Andare in bici in estate: 5 consigli per non sentire fatica e caldo

La tua grande passione per i viaggi in bicicletta è quella molla potente che ti impedisce di rinunciare al mezzo a due ruote anche quando piove, fa freddo e il vento sferza il tuo viso. La stessa cosa accade in estate quando le temperature salgono e il sole cocente rende pesante la pedalata. Ma ami le sfide anche sotto la canicola ed ecco allora 5 consigli perché tu possa andare in bici d'estate, durante le giornate più soleggiate dell'anno.

Strategie per andare in bici d'estate 

L'estate è sicuramente la stagione più attesa da noi biker che desideriamo goderci le molte ore di luce all'aria aperta e divertirci in sella alla bicicletta alla scoperta di mete lontane. Ci sono però degli accorgimenti da seguire, utili per non compromettere la salute e far sì che i percorsi in bici siano una gratificante attività outdoor. Il primo consiglio riguarda l'idratazione, infatti il caldo e la sudorazione elevata che sicuramente hai provato pedalando ad alte temperature, possono innescare pericolosi fenomeni di disidratazione e incidere sull'equilibrio idrosalino. Bastano, infatti, pochi secondi di impegno sportivo svolto con una intensità elevata, per perdere fino a 50 g/minuto di sali e acqua. La perdita di sudore ha come conseguenza la diminuzione della performance soprattutto se non effettui il reintegro delle sostanze perse. Il piccolo, grande segreto è non attendere di avere sete ma assumere alcuni sorsi d'acqua a intervalli regolari. Ma cosa è meglio bere? La risposta è direttamente correlata alla durata dello sforzo perché se andare in bici d'estate significa compiere una pedalata breve potrai idratarti con della semplice acqua fresca. Questa, però, non dovrà essere ghiacciata per evitare il pericolo delle congestioni ma nemmeno calda perché non ti rinfrescherebbe. Una eccellente strategia è quella di congelarla parzialmente prima della partenza per berla leggermente fredda e rifornirti di acqua fresca ogni volta che ne hai la possibilità. Se invece effettui percorsi che superano l'ora e le temperature sono quelle del solleone, oltre alla borraccia con l'acqua te ne servirà una seconda con i sali minerali in modo da regolare il bilancio idrosalino. L'apporto della sola acqua non ti darebbe l'energia necessaria ad affrontare la fatica sportiva. Seguendo questo suggerimento otterrai la giusta idratazione e ti accorgerai che la fatica compare più tardi grazie a un efficace recupero dei sali persi. Adotta poi una velocità moderata e riduci l'intensità del tuo allenamento così eviterai di soffrire il caldo e accuserai meno lo sforzo.

La giusta alimentazione per pedalare sotto il sole 

Se desideri mantenere un buon ritmo sotto al sole cocente e soprattutto non vuoi soffrire il caldo la giusta alimentazione riveste un ruolo fondamentale. Albicocche, uva, ribes e anguria rappresentano un grande aiuto per chi pedala sotto al sole perché sono frutti ricchi di zuccheri e acqua. Un discorso a parte meritano poi le banane, frutto ad alto rilascio energetico, in grado di apportare potassio e magnesio, sali minerali persi con la sudorazione che contrastano rispettivamente la funzione muscolare e l'affaticamento. Se reidratarsi è uno step fondamentale, altrettanto importanti e necessari sono i carboidrati complessi come riso e pane che integrano la riserva di glicogeno. Andare in bici d'estate senza soffrire il caldo significa anche nutrirsi valutando la distanza da percorrere, per esempio potrai consumare un semplice panino con il miele o con la marmellata se si tratta di un itinerario ciclistico breve che non supera le 2 ore. Nel caso si tratti di un percorso più lungo potrai alimentarti con un panino al prosciutto e formaggio e solo al termine dello sforzo fisico potrai assumere patate, carne o pesce.

Andare in bici d'estate: come proteggersi 

Come abbiamo visto andare in bici d'estate richiede degli accorgimenti che riguardano una alimentazione corretta e una idratazione regolare, ma ci sono altri fattori da considerare se desideri tutelare la salute senza rinunciare ad allenarti come hai programmato. Le creme protettive e un adeguato abbigliamento sono quegli ulteriori elementi di cui tenere conto: per le prime il suggerimento è di non utilizzare quella acquistata l'anno prima perché dura solo 12 mesi mentre per l' abbigliamento è necessario evitare il cotone perché trattiene il sudore.

Creme ad alta protezione e abbigliamento traspirante

Le ustioni provocate dal sole sono sempre dolorose ma in bicicletta creano un senso di disagio ancora maggiore perché aumentano il bisogno di idratazione e il senso di affaticamento. È quindi indispensabile munirsi di una crema ad alta protezione da spalmare sulle zone esposte varie volte nel corso della giornata. Evitare le ustioni a viso, gambe e braccia è una precauzione importante per vivere una bella pedalata all'insegna dello sport, ma non dimenticare le labbra che tendono a seccarsi e necessitano di prodotti specifici. Un accorgimento particolare deve essere riservato all'abbigliamento scegliendo capi che garantiscono sicurezza, traspirabilità e prestazioni. Potrai scegliere i pantaloncini da ciclismo e la maglietta senza maniche realizzata in jersey che resistono ai raggi UV ed essendo traspiranti eviterai di soffrire il caldo. Queste non sono le uniche precauzione perché indossare un casco dotato di prese d'aria ti permetterà di mantenere fresca la testa. Immancabili poi gli occhiali da sole che proteggono dai raggi UV, consentono una visione nitida e dispongono di asticelle ergonomiche. Insomma, tutto all'insegna del massimo comfort per andare in bici d'estate e affrontare le sfide divertendosi. La protezione, infine, passa anche dalla scelta dell'orario in cui organizzare l'escursione in bicicletta,  infatti per non soffrire il caldo, sarebbe meglio partire di primo mattino evitando le ore centrali della giornata e quelle pomeridiane. Una bellissima gita in bici può avere inizio nel tardo pomeriggio ma se permangono le temperature torride la partenza può avvenire dopo il tramonto. Non puoi partire negli orari consigliati e sei costretto a sfidare la canicola? Valuta allora tragitti che comprendano tratti ombrosi come gli itinerari nei boschi dove potrai pedalare con la tua Mtb a temperature più fresche. In caso contrario privilegia la strada sterrata all'asfalto, quest'ultimo infatti rilascia una quantità notevole di calore che aumenta quella dell'aria. 
 

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