PEARL iZUMi Attack AmFIB Lite Giacca Uomo, nero

Giacche impermeabili per la bici

Piove. Bici sì o bici no? La risposta è sempre sì, basta avere l'abbigliamento adatto!

Per non perdere nemmeno un giorno

Ogni ciclista lo sa: la pioggia in bici non è quasi mai un problema (se si eccettuano gli acquazzoni e le cosiddette "bombe d'acqua", naturalmente). Parlando di intemperie, quello che al massimo preoccupa un ciclista è il vento, soprattutto se si usano bici da corsa, in carbonio o comunque molto leggere. La pioggia di solito è vista come un toccasana passeggero, una sorpresa del meteo, un inconveniente trascurabile. Qualcosa sotto al quale continuare a pedalare allegramente, magari anche canticchiando. Vi sembra assurdo? No, se avete nel vostro guardaroba una o più giacche impermeabili.

Giacche impermeabili per ogni imprevisto

La probabilità di una giornata di pioggia aumenta o diminuisce a seconda di fattori come la latitudine o la stagione. I ciclisti dei climi freddi, per esempio, hanno sempre nello zaino o in borsa una giacca impermeabile pronta all'uso, magari pieghevole e salvaspazio, soprattutto in autunno. Chi pedala invece in climi più caldi si accontenterà di giacche impermeabili più ingombranti ma da usare solo in previsione delle brutte giornate.

I migliori brand: Endura, VAUDE, Castelli.

Una forma speciale

Le giacche impermeabili pensate appositamente per i ciclisti hanno una forma particolare, ideata per venire incontro alle esigenze di chi le indosserà.

• colori: i ciclisti preferiscono essere notati (per questioni di sicurezza, non certo per narcisismo!), quindi prediligono i colori accesi o fluo.
• visibilità: quasi sempre, le giacche impermeabili da ciclismo prevedono inserti catarinfrangenti. In questo modo, anche se il capo dovesse essere completamente nero, risulterà sempre visibile anche in condizioni di scarsa illuminazione ambientale.
• cappuccio: considerato che molto spesso la testa del ciclista è coperta dal casco, le giacche impermeabili per la bicicletta di solito non contemplano il cappuccio. Altre lo lasciano arrotolato all'interno del colletto, per una maggiore versatilità del capo.
• retro: la parte posteriore della giacca di solito è allungata. Questo si deve alla particolare posizione assunta in sella ad una bicicletta: allungando le braccia verso il manubrio la giacca scivola in avanti. Inoltre, nei giorni di pioggia bisogna sempre considerare che alcuni schizzi di acqua o fango raggiungeranno la parte bassa della schiena, con o senza parafango. Qualche centimetro in più di protezione è quindi sempre bene accetto.
• polsini: sono quasi sempre con elastico o con velcro, in maniera da fare restare al loro posto le maniche in qualsiasi momento.

Traspirabilità delle giacche impermeabili

I tessuti resistenti all'acqua sono caratterizzati da una bassa traspirabilità. Per questo, nel momento in cui sceglierete la vostra tra le tante giacche impermeabili presenti sul mercato, considerate anche l'uso che ne farete.

• giacche impermeabili urban: se usate la bicicletta in città, per brevi tratti e senza mai raggiungere alte velocità, le giacche impermeabili con un basso grado di traspirazione sono sufficienti.
• giacche impermeabili sportive: se invece usate la bicicletta per discipline come MTB, Enduro, Downhill, su lunghe percorrenze o ad alte velocità, è importante che la giacca eviti uno spiacevole "effetto serra" quando inizierete a sudare. In tutti questi casi è meglio sceglierne una altamente traspirante (per i materiali o per le prese d'aria contemplate, spesso sotto le ascelle tramite zip o retina).