PRO Vibe Compact Manubrio UD Carbon Ø31,8mm
ID: 1393875
Ecco alcuni suggerimenti dalla categoria Manubri Bici da Corsa per te:
Il manubrio per bici da corsa
Il manubrio per bici da corsa, detto anche piega da corsa va scelto con cura e attenzione perchè è uno dei tre punti di appoggio per il corpo del ciclista con la bicicletta. Negli ultimi anni le innovazioni tecnologiche nei materiali e nella forma del manubrio hanno reso questo componente della bici ancora più high-tech e performante e hanno aumentato esponenzialmente il numero di manubri per bici da corsa presenti sul mercato.
Una delle innovazioni più importanti riguarda il materiale di costruzione. Il manubrio per bici da corsa in alluminio nacque negli anni ’50, si diffuse a livello mondiale negli anni ’60 grazie alla marca Cinelli e fu per decenni lo standard per ciclisti professionisti di alto livello e per i semplici appassionati della bicicletta. Solo negli ultimi anni si è iniziato a diffondere il manubrio per bici da corsa in carbonio e presto è diventato un must per gli sportivi che vogliono assicurarsi una migliore performance. La Cinelli è ancora molto presente nel mercato di manubri per bici da corsa in alluminio. Questi sono adatti a chi desidera un manubrio solido, resistente e a buon prezzo. Il manubrio per bici da corsa in carbonio, come quelli della marca FSA, è adatto per chi ricerca leggerezza e velocità ed è disposto a spendere di più per migliorare la prestazione ciclistica.
Come scegliere il manubrio per bici da corsa
La scelta del manubrio per bici da corsa è dettata da altri fattori oltre al materiale di costruzione. Le dimensioni da considerare sono:
- larghezza: chiamata anche width, indica la distanza tra un asse di curvatura e all’altro. Questa è la misura più importante per garantire la giusta comodità e deve essere uguale alla larghezza delle spalle del ciclista. Un manubrio per bici da corsa troppo stretto può causare dolori alle spalle, restringere la cassa toracica e rendere la respirazione più affannata. Un manubrio troppo largo rende la posizione del ciclista più precaria e provoca un eccessivo carico sui polsi. La larghezza può variare dai 380 mm fino ai 460 mm.
- lunghezza: detta anche reach, rappresenta la distanza tra l’asse della zona rettilinea all’asse della zona curva. Questa misura è fondamentale perché fissa la collocazione dei paramani del comando del cambio, ovvero il posto dove il ciclista terrà le mani per gran parte della pedalata. La lunghezza influenza direttamente la posizione del ciclista: una reach corta, ovvero di meno di 80 mm, renderà la posizione più eretta mentre una reach lunga favorirà una posizione più parallela al terreno. La misura più comune è di 80 mm ed è quella consigliata anche per chi non è un ciclista professionista.
- altezza: definita anche drop, è la distanza tra l’asse del tratto rettilineo e l’asse del termine della curvatura. La misura più usata va da 125 mm ai 140 mm.
- diametro della parte centrale: il diametro di questa parte è maggiore rispetto al resto del manubrio così da assicurare una maggiore resistenza alle sollecitazioni e quindi anche a eventuali rotture. La misura standard è di 31,8 mm ma esistono anche modelli da 35 mm.
Dopo aver preso bene le misure delle spalle del ciclista per scegliere il manubrio per bici da corsa è necessario valutare la comodità della posizione che si vuole assumere in bici: per chi preferisce una posizione più eretta e non ha molta elasticità muscolare è consigliabile scegliere un manubrio corto; chi preferisce una posizione più aerodinamica ed è già familiare con le bici da corsa può sceglierne uno più lungo e invece chi sa che il manubrio dovrà sopportare molte sollecitazioni dovute al peso farà meglio ad affidarsi a un manubrio per bici da corsa con diametro maggiore.