Parafanghi
0 ArticoloParafanghi per la bici: una protezione utile
I parafanghi per la bici sono un accessorio davvero indispensabile per tutti tipi di biciclette, dalle city bike alle mtb, perché proteggono la ruota, proteggono da schizzi e fango e aiutano a mantenere pulita la parte superiore della bicicletta e soprattutto il ciclista.
Ci sono davvero tantissime tipologie di parafanghi, dai paraspruzzi, o mudguard in inglese, ai parafanghi specifici per le mtb, che si montano sul reggisella.
I parafanghi sono spesso in dotazione su tutte le bici, ma l’acquisto di un parafango personalizzato è un’occasione per dare un tocco individuale alla propria bici, per il gusto di avere un modello unico o per ragioni pratiche, ad esempio, se si decide di andare in bicicletta su vari tipi di terreno.
Oppure può essere necessario sostituire i parafanghi della propria bici perché rotti o vecchi e in questo caso si può optare per un nuovo modello, oppure per lo stesso.
Parafanghi per bici: a che servono e come sono fatti
come accessori, i parafanghi hanno uno scopo estetico, cioè decorano e abbelliscono la bici e si possono personalizzare in tantissimi modi: la bici potrà avere quindi un aspetto elegante, aggressivo, moderno o retrò in base allo stie e al materiale dei parafanghi che la decorano.
Ad esempio, i parafanghi per le bici da città hanno la possibilità di montare anche la luce anteriore e quella posteriore.
Hanno inoltre uno scopo pratico, perché oltre a proteggere dal fango possono evitare anche che il ciclista venga colpito da sassolini, frammenti di terriccio o altro. I materiali vanno dall’alluminio, al ferro cromato, fino ai materiali plastici, leggeri e più tecnici.
Come scegliere il parafanghi giusto?
La scelta dipende dal diametro delle ruote, dal tipo di bicicletta e dal percorso che si affronta durante la pedalata. Ad esempio, per chi pratica mtb, il consiglio è di scegliere dei parafanghi per la bici che si montano sul reggisella, in modo da garantire stabilità, evitare il rischio di attrito e quindi di rallentamento sulle ruote e soprattutto diminuire urti e colpi ai parafanghi dovuti al percorso.
Come si montano i parafanghi per la bici
Ci sono vari sistemi di fissaggio per i parafanghi: si possono montare sul telaio, quindi sulla forcella, sul carro o sul reggisella, con le fascette, con delle staffette a L, con delle clip (i parafanghi clip on) e con dei supporti di plastica. Alcuni tipi di parafanghi poi si possono attaccare e staccare a piacimento, mentre altri sono fissi ed è necessario smontarli.
I vari tipi di parafango per bici: mudguards
Il modello più semplice è il mudguard. Non si tratta di un vero e proprio parafango ma di un paraspruzzi, solitamente di plastica, molto leggero e sottile che si monta sulla ruota posteriore, ed esiste anche la versione per la ruota anteriore, che si attacca a dei supporti con le fascette apposite. È un sistema utile da montare in caso di emergenza, ma non ha la stessa protezione e sicurezza di un parafanghi e vero e proprio.
- I parafanghi fissi
I parafanghi per la bici fissi sono quelli più sicuri e stabili per i ciclisti e di solito sono i più consigliati per le city bike. Sono i più resistenti in caso di urti e proteggono efficacemente da acqua e fango. - Parafanghi a pressione
Il parafango a pressione, invece, si vende sempre a coppia, uno per la ruota anteriore uno per quella posteriore, ed è molto pratico perché si fissa con delle staffette sulla forcella della bicicletta.
Una volta fissate le staffette, questi parafanghi a pressione si staccano e si attaccano con una pressione.
Solitamente i materiali con cui sono realizzati sono plastici o in lega, anti deformabili, leggeri e resistenti, e soprattutto facili da pulire on acqua e sapone. Sono semplici da rimuovere per la sostituzione e la pulizia e vanno acquistati in base al diametro delle ruote della propria bicicletta. Prima di comprare una coppia di parafanghi a pressione, è bene verificare che ci sia spazio sufficiente tra la forcella e il carro.