Forcelle MTB
0 ArticoloLe forcelle da MTB
Quando si decide di ottimizzare i componenti di una mountain bike uno dei primi pezzi da considerare sono le sospensioni. Le sospensioni, insieme alle ruote e al telaio, sono infatti le parti su cui si può intervenire con maggiore successo per modificare lo stile di guida e migliorare la performance. Servono ad assorbire gli urti di sollecitazioni negative (buche, fossi) e positive (piccoli ostacoli, dossi, rocce) delle ruote attraverso un movimento di estensione o compressione.
Se pensiamo al mondo della mountain bike, il tipo di ammortizzatore più importante è nella forcella, ovvero la parte del telaio a forma di U che regge la ruota anteriore. Le forcelle ammortizzate per MTB possono essere regolate in base al tipo di terreno, allo stile di guida e anche al peso del biker. In genere per le discipline più esplosive come il Cross Country o il Cross Country Marathon si preferiscono forcelle più rigide. Per le specialità in cui è necessario un maggior grado di assorbimento delle asperità, come nell’Enduro, è preferibile invece optare per forcelle morbide.
Sul mercato è disponibile un grande range di forcelle con proprietà e specificazioni differenti.
La forcella per MTB può essere di tre tipi:
- forcella per MTB a molla: l’elemento che sostiene il peso del ciclista e assorbe le vibrazioni è una molla. La molla di solito è settata per sopportare una determinata quantità di carico e può essere regolata fino a un certo limite. Il ciclista, perciò, deve sapere bene quale è il suo peso e scegliere la forcella per MTB con il peso nominale corrispondente. Una forcella con peso troppo grande sarà troppo rigida mentre una con peso troppo piccolo potrebbe rompersi.
- forcella per MTB ad aria: la compressione o l’estensione dovute alle sollecitazioni vengono assorbite dall’aria contenuta nella forcella. Questo tipo di sospensione è facilmente regolabile modificando la pressione dell’aria all’interno del tubo. Una forcella per MTB con regolazione più rigida assorbe meno le irregolarità del terreno e quindi trasmette più vibrazioni al manubrio. L’aspetto positivo è che il biker avrà un MTB più reattiva e potrà usare meno forza per pedalare. Una forcella per MTB con regolazione più morbida può assorbire meglio le vibrazioni del terreno e anche la spinta del ciclista che quindi farà più fatica a pedalare.
- forcella per MTB ad olio: l’assorbimento degli urti viene attutito attraverso un sistema di tubi che contengono olio idraulico. Questo tipo di forcelle non sono ancora molto comuni nel mondo della mountain bike ma è possibile trovare dei modelli di bici che le montano.
Come scegliere la forcella per MTB
Quando si sceglie una forcella per MTB è necessario pensare ad altri fattori oltre al tipo di sospensione e alla possibilità di regolazione:
- grandezza delle ruote. Per le ruote di MTB esistono varie misure ma le più usate da professionisti e non sono la forcella per MTB da 26 pollici e la forcella per MTB da 29 pollici. È molto importante assicurarsi di montare la forcella giusta per non incorrere in problemi con la resistenza della bici. Le marche Fox Racing Shox e Rock Shox offrono vari tipi di forcella per MTB da 26 e da 29. La forcella per MTB da 29 era usata prevalentemente solo da chi partecipava a gare di Crosscountry o Marathon ma ultimamente si sta facendo strada anche nelle altre discipline della mountain bike perché considerata più stabile e con miglior capacità di superare gli ostacoli.
- diametro del tubo. Un tubo con diametro maggiore sarà più robusto e rigido e quindi particolarmente adatto per le discipline di tipo gravity della mountain bike. Per le specialità in cui le sollecitazioni sulla ruota anteriore sono più modeste è consigliabile montare una sospensione con diametro inferiore, sotto i 36 mm, per non aumentare troppo il peso dello chassis (la struttura della forcella).
- tipo di asse. Ci sono due tipi di asse: a sgancio rapido o quick release e a perno passante. La forcella da MTB con perno passante è quella più utilizzata perché è più sicura (se il perno si dovesse allentare durante la marcia la ruota non si sgancia), più rigida (favorisce la precisione di guida) e più pratica da montare.